Passa ai contenuti principali

Energia: è online l'ERKC, il super-portale europeo sulla ricerca

Il consorzio europeo ERKC (Energy Research Knowledge Center), ha realizzato un portale che raccoglie i programmi e i progetti di ricerca in campo energetico.

Turbine eoliche
https://www.flickr.com/photos/xtyler/
La realizzazione di questo portale è durata circa tre anni, ma, alla fine, eccolo: l'ERKC è uno degli strumenti informativi più strategici, per le politiche di innovazione tecnologica e gli strumenti attuativi. Per questo motivo, è collocato nell'ambito del più ampio sistema informativo SETIS (Strategic Energy Technologies Information System), del Set Plan dell'Unione Europea.

Al momento, il portale comprende: 306 programmi, 1785 progetti nazionali e 965 progetti europei. Oltre a elaborazioni statistiche, pubblicazioni di tipo tecnico e di tipo normativo. Ovviamente, sui temi ritenuti strategici nel campo della ricerca energetica, con particolare riferimento alle priorità tecnologiche future.

Fino ad oggi, questo tipo di informazioni erano molto frammentate e difficili da reperire. Ma ora, l'ERKC permetterà di avere un quadro di riferimento su programmi e progetti di ricerca, su come sono organizzate le rispettive attività, con quali finanziamenti e chi sono i soggetti principali. Tutto ciò consentirà un monitoraggio costante dei risultati raggiunti e da raggiungere, per il conseguimento degli obiettivi di de-carbonizzazione delle politiche europee.

L'Italia nell'ERKC
Per quanto riguarda l'Italia, ecco le nostre priorità per la ricerca:
  • Tecnologie rinnovabili innovative. Soprattutto nei settori in cui il Paese è già forte, come il solare e i biocarburanti.
  • Smart grid, in relazione alla distribuzione dell'energia e al suo stoccaggio.
  • Materiali e soluzioni per l'efficienza energetica.
  • Progetti CCS, per la cattura e l'immagazzinamento della CO2. 

Pannelli fotovoltaici
https://www.flickr.com/photos/somenergia/
Le istituzioni principali, che portano avanti la ricerca in campo energetico sono il CNR, l'ENEA e la RSE S.p.A. (Ricerca sul Sistema Energetico). Mentre i principali finanziatori sono: il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), il MATTM (Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), il MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca), e il MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico).

Le risorse, pubbliche e private, che il nostro Paese destina alla ricerca e all'innovazione, sono molto al di sotto della media europea. Eppure, l'Italia può vantare delle aree di eccellenza: l'industria dell'energia solare concentrata, in cui siamo leader mondiali; o il settore delle smart grid, nel quale abbiamo coordinato la creazione dell'ISGAN (International Smart Grids Action Network).

I programmi e i progetti che l'Italia sta portando avanti sono:

Commenti

  1. 1.Report si permette di dire agli Italiani che gli Arabi pur vendendo caro petrolio e gas, sono piu' avanti di noi in rinnovabili e che nel momento che i pozzi saranno esauriti venderanno energia rinnovabile ai vicini e forse a noi che rimaniamo a costruire gasdotti inutili.L'intervista di Report a De Vincenti era patetica ed evidenziava il ritardo culturale in energia dei professori italiani in energia ed industria che non vogliono decarbonizzare e digitalizzare.
    2.Le rinnovabili partirono in Italia come scambio di tecnologie con il Governo Prodi che approvando le centrali gas con incentivi Cip 6, diede il via a forti incentivi del solare sui 314 Euro a MWh.
    3.Fu l'inizio della nostra fine come industria competitiva perchè il gas veniva importato a prezzi superiori del 20-30% della media europea,l'eni guadagnava bene perchè aveva un monopolio di acquisto e distribuzione e poteva distribuire fondi a politici e giornali,ma l'industria per caro energia soffriva ed arrivo' a perdere il 25% dell'industria.Questo porto' ad un eccesso di centrali gas con sovraproduzione che oggi comporta la chiusura di 23 centrali Enel e la dismissione di altre centrali con EON che abbandona il fossile per rimanere solo con centrali rinnovabili
    4.10 anni fa avvertimmo il Governo che si potevano produrre electrofuels o nuclear fuels con reattori nucleari di IV generazione LFR piombo,piccoli reattori autofertilizzanti progettati da Cinotti.Corsini,mentre io facevo le applicazioni idrogeno-elettrolisi e electrofuels.Il progetto osteggiato da Enel non ottenne il via dal Governo.Oggi Enea mette i reattori LFR tra le sue 10 energie alternative, ma non si capisce se parla del progetto Ansaldo che non esiste o è quello di Cinotti-Corsini arrivati al prototipo ed in attesa di finanziamenti
    5.Dissero no in tanti,ai reattori nucleari LFR,dai Ministri Mise a Saglia che era il Sottosegretario che favoriva l'Eni.Personalmente mi accorsi che in Italia nessuno voleva piu' il nucleare anche se di IV generazione e spostai i miei elettrofuels sull'acqua.mare con l'idroelettrico pompaggio e la via dei solar fuels prima con alghe,cianobatteri,piante marine tipo salicornia,poi visti i perfezionamenti nell'elettrolisi mi spostai sul biometano e gli electrofuels o carburanti rinnovabili.
    4.Sugli electrofuels nel 2014 ci fu un rifiuto completo portato avanti da Scaroni con la battaglia gas contro rinnovabili,da Tronchetti Provera che vende i suoi blends,dall'Eni che ha sempre sbagliato le tecnologie alghe e biomasse e sorprendente da Assoelettrica che si è schierata a difendere il gas importato contro la produzione di biometano ed electrofuels.
    5.Sugli electrofuels abbiamo non solo la contrarietà evidente dell'Enea che poi nell'idrogeno non sarebbe messa male,anche se studia come produrre idrogeno da fuel fossili che è contro lo Statuto Enea,ma dell'Eni e Enel che approffitta dei pompaggi notturni comprando nucleare francese a 42 euro MWh per fare solo energia elettrica da vendere di giorno in ore di punta.Questo non è far pompaggi per diminuire la bolletta,ma è solo speculazione per incrementare profitti.
    6.Gli electrofuels a detta del DOE USA sono la migliore ricerca esistente.Riporto le parole di Orr:
    "E mentre alcune delle ricerche in futuro sulle tecnologie energetiche restano in una fase iniziale, Orr ha assicurato che le persone molto intelligenti in DOE stanno lavorando su queste cose ora. Electrofuels o carburanti rinnovabili sono un concetto interessante in cui abbondante energia idroelettrica,eolica e solare potrebbero essere memorizzata come combustibile liquido, per esempio. Se questo potrebbe essere fatto in un modo che ha eliminato le emissioni di carbonio sarebbe davvero un punto di svolta per il settore della generazione di energia e forse anche il settore dei trasporti".

    RispondiElimina

Posta un commento

Che ne pensi?

I post più letti dell'ultimo mese

Dimenticate gli OGM: il futuro sono gli OGE

Le piante modificate con la tecnica di editing genomico CRISPR sono tanto diverse che modificheranno i toni del dibattito, e renderanno necessario ripensare che cos'è un OGM. Immagine di pubblico dominio Il segno distintivo di una tecnologia innovativa è la velocità con cui è applicata dai ricercatori. Da questo punto di vista, la CRISPR si situa tra i più importanti strumenti di cui si è dotata la biologia nell'ultimo mezzo secolo . Questa tecnica si porta dietro implicazioni spettacolari , e ha colpito la comunità scientifica con la forza di un tornado. La rivoluzione della CRISPR potrebbe avere i suoi effetti più profondi in agricoltura . Ad esempio, i ricercatori cinesi hanno stupito la comunità degli agricoltori nel 2014, quando hanno mostrato che la tecnica poteva essere usata per rendere il grano resistente all' oidio , un'infezione fungina detta anche nebbia o mal bianco. L'aspetto rivoluzionario della CRISPR è la sua precisione. Infatti, permet

10 libri sulla scienza da leggere almeno una volta nella vita

Di libri da leggere almeno una volta nella vita, ce ne sarebbero centinaia . Libri, come L'origine delle specie di Charles Darwin , sono delle pietre miliari per la scienza e per la letteratura. Ma non lo troverete, in questo elenco. Invece, i 10 libri che ho scelto sono meno noti. Ma mi hanno fatto amare la scienza e hanno cambiato il mio modo di pensare e di guardare il mondo . 1. Il mago dei numeri di Hans Magnus Enzensberger . Dodici notti. Dodici sogni, in cui Roberto incontrerà il Mago dei numeri. Roberto non sopporta la matematica. Ma i suoi viaggi notturni in compagnia del mago gli faranno cambiare idea. È vero, si tratta di un libro per ragazzi, ma lo trovo divertente da rileggere anche adesso . Ed è perfetto da far leggere nelle scuole: tutti gli studenti vorranno essere come il protagonista, e diventare apprendisti dei numeri. 2. Morti di scienza di Pierre Zweiacker . Ecco un punto di vista insolito sulla storia della scienza: inventori e

Ciro e Antonio: dinosauri italiani

Ciro e Antonio sono fossili di dinosauro famosi nel mondo, ma praticamente sconosciuti nel nostro Paese. Ve li voglio presentare . Ciro è stato il primo dinosauro in assoluto ad essere scoperto in Italia, a Pietraroja (Benevento) nel 1980. Lo scopritore, Giovanni Todesco , era un appassionato di fossili che scambiò il piccolo dinosauro per una semplice lucertola e per questo motivo conservò l'esemplare in casa sua per anni. Nel 1993, dopo aver visto il film "Jurassic Park", decise di mostrare il fossile al paleontologo Giorgio Teruzzi, che lo riconobbe per quello che era: un piccolo di dinosauro.   (la foto è di proprietà di Scienza in Rete ) Nel 1998 venne riconosciuto come uno dei fossili più importanti nella storia della paleontologia . Il fossile, infatti, è fra i più completi che esistano ed è il primo a presentare organi interni e tessuti molli in uno straordinario stato di conservazione .

10 aziende italiane che puntano su ricerca e innovazione

Inutile negarlo, l’Italia non è il Paese più in forma del mondo. Ma le 10 aziende  di cui parleremo sono la prova che qualcosa si sta muovendo. Sono tutte aziende che investono in ricerca ed innovazione , che sfornano prodotti ad altissimo contenuto tecnologico , e che spesso si sono aperte con successo al mercato internazionale. Forse, anche grazie a loro, guarderemo al nuovo anno con un pizzico di ottimismo in più. 1.      Partiamo con ADAM (Advanced Data Analysis inMedicine) , spin-off dell’ Università del Salento , nata da un gruppo di fisici, informatici e medici.   ADAM sviluppa programmi per l’ imaging in medicina , in particolare per la rilevazione automatica o semiautomatica di malattie , assistita da computer. Lo scopo è aumentare l’attendibilità della diagnosi e l’efficacia della terapia, e nel contempo, ridurre la spesa pubblica sanitaria, migliorando anche la qualità di vita del paziente.   Tra i suoi prodotti c’è GlioCAD , che è un programma in grado di localiz

7 soluzioni alla crisi idrica che non credevate possibili

La scarsità d'acqua, la sua mancata potabilizzazione e l'assenza di servizi igienici adeguati causano ogni anno più vittime di tutte le guerre . Ogni 20 secondi , in media, muore un bambino a causa di malattie dovute a questi problemi. Entro il 2025 , la sola agricoltura richiederà l'equivalente d'acqua di 20 fiumi della portata del Nilo . E nei paesi con popolazione molto numerosa, come India e Cina, le forniture d'acqua dolce finiranno anche prima. La foto è di dominio pubblico. Nei paesi in via di sviluppo, il 90 % delle acque di scarico vengono riversate direttamente nei fiumi senza alcun trattamento . E pensate che 1 litro di acqua di scarico inquina circa 8 litri di acqua dolce. Se a tutto questo aggiungete i cambiamenti climatici in atto, l'aumento della popolazione del pianeta, e il fatto che 2 miliardi di persone già vivono in assoluta scarsità d'acqua , è evidente che le nostre riserve si esauriranno in fretta. Le tecnologie