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Sesta edizione del concorso fotografico "Arte o scienza"

Siamo alla sesta edizione del concorso fotografico Arte o scienza? Immagini dalla ricerca, che premia la bellezza nelle immagini scientifiche e il talento fotografico di scienziati e ricercatori.

Cancerocactus, di Beatrice Paradiso (Syringocystadenocarcinoma Papilliferum della cute - terza classificata, edizione 2012)
Cancerocactus, di Beatrice Paradiso (Syringocystadenocarcinoma Papilliferum della cute - terza classificata, edizione 2012)

Un'immagine può comunicare più di mille parole. Lo sanno bene gli artisti, i pubblicitari, i giornalisti... e anche gli scienziati. Fin dal momento in cui il mondo accademico ha cominciato ad aprirsi al grande pubblico, ha colto e cercato di sfruttare a proprio favore il grande potere narrativo della fotografia. Riconoscendole una valenza iconografica superiore a quella di qualunque illustrazione. 

Negli anni, l'evoluzione della tecnologia, insieme alla necessità di mantenere alta l'attenzione del pubblico, hanno fatto sì che le immagini che oggi otteniamo dai laboratori di ricerca, siano sempre più belle. Sia in termini di qualità dell'immagine, che dal punto di vista della composizione e dell'armonia di forme e colori: in una parole, sempre più delle piccole opere d'arte.

Soap Film (2), di Alberto Montalbano (pellicola di sapone ripresa con un obiettivo macro - edizione 2011)
Soap Film (2), di Alberto Montalbano (pellicola di sapone ripresa con un obiettivo macro - edizione 2011) 
 

Arte o scienza è organizzato dall'Università degli Studi di Trieste e dal Science Centre Immaginario Scientifico. Il concorso si propone di premiare le fotografie prodotte nell'ambito della ricerca, alle quali si possa riconoscere un significato scientifico ed un valore artistico.

È aperto a studenti e ricercatori attivi nelle università e nei laboratori di ricerca pubblici e privati, senza limite d'età. Per iscriversi è necessario compilare il form online, disponibile sul sito www.arteoscienza.it, entro il 31 maggio 2015.

Negli ultimi anni, c'è stata un'ampia partecipazione al concorso. E ciò che è emerso, è che sembra sempre più sottile la linea che divide la scienza dall'arte, dalla poesia, dalla fantasia. Chi l'ha detto che la ricerca scientifica è fatta solo di freddi microscopi, strumenti sterili e camici bianchi?

Rain at Sunset, di Joanna Szczurkowska (neuroni immaturi che migrano verso la loro posizione finale nella corteccia, in un cervello di topo allo stato di embrione - edizione 2013)
Rain at Sunset, di Joanna Szczurkowska (neuroni immaturi che migrano verso la loro posizione finale nella corteccia, in un cervello di topo allo stato di embrione - edizione 2013)

Sia per la naturale eleganza delle forma che si osservano nel cosmo, sia per il bisogno di bellezza proprio dell'essere umano, le figure scientifiche hanno avuto, da sempre, un alto valore artistico. Questo è prorpio l'aspetto che il concorso Arte o scienza si propone di mettere in luce, e che sempre più scienziati e ricercatori sembrano cogliere e condividere.

Oltre ad incoraggiare nuove forme di creatività, l'iniziativa si propone anche come un'occasione per promuovere l'universo della ricerca. E, soprattutto, far luce sul microcosmo di tutti gli studi scientifici, spesso sconosciuti, che vengono portati avanti, giorno dopo giorno, all'interno di atenei, accademie e laboratori di tutto il mondo.

Visita il sito www.arteoscienza.it per maggiori dettagli e per iscriverti al concorso.


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