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10 libri sulla scienza da leggere almeno una volta nella vita

Di libri da leggere almeno una volta nella vita, ce ne sarebbero centinaia. Libri, come L'origine delle specie di Charles Darwin, sono delle pietre miliari per la scienza e per la letteratura. Ma non lo troverete, in questo elenco. Invece, i 10 libri che ho scelto sono meno noti. Ma mi hanno fatto amare la scienza e hanno cambiato il mio modo di pensare e di guardare il mondo.

"Il mago dei numeri" di Hans M. Enzensberger
1. Il mago dei numeri di Hans Magnus Enzensberger.
Dodici notti. Dodici sogni, in cui Roberto incontrerà il Mago dei numeri. Roberto non sopporta la matematica. Ma i suoi viaggi notturni in compagnia del mago gli faranno cambiare idea. È vero, si tratta di un libro per ragazzi, ma lo trovo divertente da rileggere anche adesso. Ed è perfetto da far leggere nelle scuole: tutti gli studenti vorranno essere come il protagonista, e diventare apprendisti dei numeri.

"Morti di scienza" di Pierre Zweiacker
2. Morti di scienza di Pierre Zweiacker.
Ecco un punto di vista insolito sulla storia della scienza: inventori e scienziati geniali che sono stati coinvolti in crimini, omicidi e suicidi, lungo la strada del progresso scientifico. Perché la battaglia della scienza è disseminata di scene del crimine. Sembrerebbe un libro un po' macabro. Ma l'autore lo riempie di ironia, e lo rende intrigante e avvincente. Tra ciarlatani, sfortunati incidenti o esperimenti andati per il verso sbagliato, scoprirete molte cose che non avreste mai immaginato.


"Il biologo furioso" di Carlo Alberto Redi
3. Il biologo furioso di Carlo Alberto Redi.
Questo è un libro rivolto agli italiani. In particolare, agli italiani che hanno ancora la forza di indignarsi. L'autore raccoglie i suoi pensieri sui temi più scottanti del momento, come OGM, politica della ricerca, ecc. E cerca di rimediare alla cattiva informazione. È un libro importante, perché ormai i cittadini sono chiamati a dire la loro, sull'indirizzo da dare alla ricerca scientifica. E non possono farlo, senza avere tutte le informazioni e gli strumenti giusti.

"Il matematico impertinente" di Piergiorgio Odifreddi
4. Il matematico impertinente e Il matematico impenitente di Piergiorgio Odifreddi.
Sono due libri diversi, ma entrambi celebrano il pensiero razionale, contro le superstizioni e i fondamentalismi. Il primo è una raccolta di saggi, divisi tra politica, religione, letteratura, filosofia e scienza. Il secondo è una galleria di opinioni, persone, fatti ed esperimenti. Divertenti e amari al tempo stesso, sono da leggere perché risvegliano la curiosità ed il pensiero critico.

"I bottoni di Napoleone" di Penny Le Couteur e Jay Burreson
5. I bottoni di Napoleone di Penny Le Couteur e Jay Burreson.
La chimica non poteva essere presentata sotto una luce più affascinante di questa. L'idea che eventi storici importanti, possano essere dipesi da qualcosa di così piccolo come una molecola, sembra incredibile. E ci offre un nuovo modo di comprendere la storia e la crescita della civiltà umana. Perciò, il libro non parla della storia della chimica; ma della chimica nella storia.


"La nascita della scienza moderna in Europa" di Paolo Rossi
 6. La nascita della scienza moderna in Europa di Paolo Rossi.
Le idee, i personaggi, le contraddizioni che prendono vita nel secolo e mezzo in cui avviene la nascita della scienza. Una materia vastissima racchiusa in un libro pieno di passione e di facile lettura. L'autore si rivolge a quei giovani che iniziano a rapportarsi con la scienza e la filosofia. E, soprattutto, a quelle persone che vedono la scienza come qualcosa di "arido", o poco importante per la cultura.

"Radicali liberi" di Michael Brooks
7. Radicali liberi di Michael Brooks.
Senza la capcità di superare gli schemi, senza il coraggio di infrangere le regole, la scienza non esisterebbe. È questa anarchia di fondo che rende possibili le grandi scoperte. Il libro la celebra, con un avvertimento: per dare alla scienza un futuro, bisogna liberarla dalla patina di noia e conformismo che la avvolge. E bisogna far emergere il vero spirito scientifico.

"La scienza di Sherlock Holmes" di E.J. Wagner
8. La scienza di Sherlock Holmes di E.J. Wagner.
Qual'è il segreto di Sherlock Holmes? Era un grande scienziato. L'autrice si serve delle avventure del grande detective, per esplorare la vera scienza forense dietro di esse. Si passa attraverso la medicina, l'anatomia, la tossicologia, ecc., fino al bizzarro folklore, che venne minacciato dall'affermarsi della scienza forense nel XIX e XX secolo. Un libro che si legge con la stessa curiosità con cui si potrebbe leggere un giallo.

"La via lattea" di Piergiorgio Odifreddi e Sergio Valzania
9. La via lattea di Piergiorgio Odifreddi e Sergio Valzania.
Il matematico ateo Odifreddi e il giornalista credente Valzania hanno affrontato insieme il Cammino di Santiago de Compostela. In questo libro, ripercorrono le loro continue discussioni, toccando scienza, religione, etica e filosofia. Un percorso che vi farà sorridere e riflettere. E che dimostra quanto è bello superare gli steccati ideologici.

"L'anomalia" di Massimiliano Pieraccini
10. L'anomalia di Massimiliano Pieraccini.
Un libro particolare, che potrebbe aver dato vita ad un nuovo genere: il thriller scientifico. Un vero e proprio intrigo, e i protagonisti sono i maggiori scienziati del nostro tempo. Riuniti in un convegno riservato a Erice (Sicilia), tempio mondiale della fisica. L'autore fa cadere i luoghi comuni della scienza. E, attraverso un thriller avvincente, racconta la magia di un sapere che vive di enigmi e passioni.

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Carnevale della Fisica Edizione Novembre 2014

I Carnevali scientifici si ispirano ai Carnival of Science anglosassoni. Il loro scopo è quello di riunire il maggior numero di appassionati di scienza e diffondere così la cultura scientifica. Ecco perché il 30 di ogni mese appassionati e professionisti divulgatori della scienza si riuniscono per promuovere la fisica e le scienze in maniera originale e divertente. La Giuria ha finalmente deciso i premi per questa edizione del Carnevale della Fisica , che verranno assegnati ai migliori contributi divulgativi che arriveranno alla redazione di Gravità Zero . Qui potete consultare i premi in palio questo mese: http://carnevaledellafisica.blogspot.it/p/i-premi.html Allo scadere del mese la giuria esaminerà le segnalazioni dei link pervenuti e voterà per l'assegnazione del Premio al miglior contributo divulgativo .

Arriva "Smart node", la piazza virtuale della città del futuro

Un'installazione urbana interattiva ideata dall'ENEA come luogo d'incontro. Fonte: ENEA Un luogo d'incontro dove i cittadini possono condividere idee, creare e fruire contenuti, navigare, informarsi sulle novità e sulle attività della città , attraverso le nuove tecnologie web del cloud computing . È l'identikit dello Smart node , un'installazione urbana interattiva ideata dall' ENEA nell'ambito del progetto " City 2.0 ", finanziato dal MIUR con l'obiettivo di sviluppare soluzioni intelligenti per l'efficienza dei servizi urbani , come illuminazione ed edifici pubblici, mobilità sostenibile e monitoraggio della qualità dell'aria. Installato presso lo Smart Village del Centro Ricerche Casaccia dell'ENEA, ne diverrà presto il cuore tecnologico ed aggregativo , con la possibilità di ricevere e condividere informazioni, foto e video come in una piazza virtuale di una città del futuro non troppo lontano . Lo Smart node...

Samantha: cosa farà sulla ISS?

Si avvicina il momento per Samantha Cristoforetti di lasciare il pianeta Terra. Il 23 novembre partirà alla volta della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) , prima donna italiana a mettervi piede . La navicella Soyuz attende lei e i suoi compagni di viaggio (il russo Anton Shkaplerov e Terry Virts della Nasa) al cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan. Ma il viaggio di Samantha è iniziato molto tempo fa. Laureata in Ingegneria meccanica all'Università Tecnica di Monaco (Germania). Nel 2001 entra nell'Accademia Aeronautica di Pozzuoli e ne esce nel 2005 con una laurea in Scienze aeronautiche e il grado di Ufficiale. Nel 2009 viene selezionata come astronauta dall' Esa (Agenzia Spaziale Europea) , 1° donna italiana e 3° europea in assoluto in mezzo ad 8500 candidati. Nei prossimi 6 mesi sulla ISS, Samantha sarà senza dubbio molto impegnata, dal momento che dovrà portare avanti ben 9 esperimenti scientifici , tutti di grande interesse e dalle importanti ricadute...

10 aziende italiane che puntano su ricerca e innovazione

Inutile negarlo, l’Italia non è il Paese più in forma del mondo. Ma le 10 aziende  di cui parleremo sono la prova che qualcosa si sta muovendo. Sono tutte aziende che investono in ricerca ed innovazione , che sfornano prodotti ad altissimo contenuto tecnologico , e che spesso si sono aperte con successo al mercato internazionale. Forse, anche grazie a loro, guarderemo al nuovo anno con un pizzico di ottimismo in più. 1.      Partiamo con ADAM (Advanced Data Analysis inMedicine) , spin-off dell’ Università del Salento , nata da un gruppo di fisici, informatici e medici.   ADAM sviluppa programmi per l’ imaging in medicina , in particolare per la rilevazione automatica o semiautomatica di malattie , assistita da computer. Lo scopo è aumentare l’attendibilità della diagnosi e l’efficacia della terapia, e nel contempo, ridurre la spesa pubblica sanitaria, migliorando anche la qualità di vita del paziente.   Tra i suoi prodotti c’è GlioCAD , che ...

Atlas: la straordinaria impresa del primo elicottero a propulsione umana

Gli esperti dicevano che era impossibile. Due giovani ingegneri hanno dimostrato il contrario, vincendo anche 250 mila dollari Nel giugno 2013 , Todd Reichert e Cameron Robertson , due ingegneri dell' Università di Toronto , sono riusciti a vincere l' AHS Sikorsky Prize , con un volo da record effettuato sul loro velivolo, Atlas . Le immagini della loro impresa sono emozionanti:                        Il Sikorsky Prize è nato nel 1980 : l'American Helicopter Society, ora AHS International , aveva offerto la somma di 250 mila dollari a chiunque fosse riuscito nell'impresa. Ma qual è questa impresa? Semplice: costruire un elicottero a propulsione umana , in grado di mantenersi in volo stazionario a tre metri di altezza, per almeno 60 secondi . Dati i numerosi tentativi, e gli altrettanto numerosi fallimenti , era ormai ritenuta una cosa impossibile . Finché non sono arrivati Reichert e Roberts...