Nell'ultimo mese, minacciati il 30% degli internauti italiani, con punte del 45%. Colpiti in particolare siti popolari per la visione di film online.
Credits: ESET |
Secondo le statistiche di ESET, Submelius si è diffuso tra aprile e gli inizi di maggio nei paesi dell'America Latina, focalizzandosi nell'ultimo mese in Europa, in particolare in Spagna e Italia, dove ha minacciato fino al 45% degli internauti.
Submelius si propaga specialmente attraverso popolari siti per la visione di film online: l'utente visualizza sul browser le classiche finestre con l'annuncio "è stato rilevato un virus" o "guadagna soldi lavorando da casa". In questo caso però il browser non reindirizza ad un'altra pagina con un annuncio pubblicitario ma ad un sito web, che chiede a sua volta di passare ad un altro indirizzo finché l'utente non clicca su "Accetta", avviando il download di un'estensione dallo store di Google Chrome.
Se l'utente cade nella trappola e installa questa estensione avrà compromesso la sicurezza del browser, perché da quel momento, durante la navigazione su Internet, vedrà improvvisamente nuove finestre con informazioni sui propri sistemi e verrà reindirizzato ad altri siti web che contengono codici dannosi, pubblicità o altri tipi di contenuti malevoli.
- Cosa fare in caso di infezione da Submelius?
Come sempre, è molto importante fare attenzione prima di cliccare con facilità su qualsiasi contenuto e prestare molta attenzione a tutti i siti web visitati, soprattutto se richiedono di scaricare estensioni.
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