Una nuova stagione invernale dà il cambio a quella estiva, lasciando 13 persone in completo isolamento fino a novembre.
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Per i prossimi otto mesi, 7 italiani del PNRA, 5 francesi dell'IPEV (Istituto polare francese Paul Emile Victor) e 1 medico dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea) manterranno attive le attrezzature sperimentali e condurranno studi di glaciologia, chimica e fisica dell'atmosfera, astrofisica, astronomia, geofisica e biomedicina.
Dopo una proficua stagione estiva, il 14 febbraio ha chiuso i battenti la Stazione italiana "Mario Zucchelli" a Baia Terra Nova. Il capo spedizione e l'ultimo gruppo di tecnici si sono imbarcati sulla nave Italica che ha fatto rotta verso la Nuova Zelanda, dopo aver completato con successo la propria attività di ricerca oceanografica.
Il prossimo gruppo di ricercatori e tecnici per una nuova campagna estiva è atteso a ottobre. Invece, è ancora in corso la campagna di ricerca geologico-geofisica condotta nel Mare di Ross a bordo della nave OGS-Explora, il cui rientro in Nuova Zelanda, previsto per la metà di marzo, concluderà definitivamente la 32° Campagna estiva del PNRA.
220 i ricercatori e i tecnici coinvolti nelle attività che hanno consentito la realizzazione di 35 progetti di ricerca nei diversi ambiti scientifici, riguardanti le scienze della vita, della terra, dell'atmosfera e dello spazio. I dati raccolti in Antartide saranno elaborati nei prossimi mesi, presso i laboratori italiani che hanno preso parte ai progetti.
Le spedizioni del PNRA sono promosse e finanziate dal MIUR e attuate dall'ENEA, con il coordinamento scientifico del CNR.
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