Passa ai contenuti principali

Samantha: cosa farà sulla ISS?

Samantha Cristoforetti si prepara per la missione

Si avvicina il momento per Samantha Cristoforetti di lasciare il pianeta Terra.
Il 23 novembre partirà alla volta della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), prima donna italiana a mettervi piede.
La navicella Soyuz attende lei e i suoi compagni di viaggio (il russo Anton Shkaplerov e Terry Virts della Nasa) al cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan.

Ma il viaggio di Samantha è iniziato molto tempo fa.
Laureata in Ingegneria meccanica all'Università Tecnica di Monaco (Germania). Nel 2001 entra nell'Accademia Aeronautica di Pozzuoli e ne esce nel 2005 con una laurea in Scienze aeronautiche e il grado di Ufficiale. Nel 2009 viene selezionata come astronauta dall'Esa (Agenzia Spaziale Europea), 1° donna italiana e 3° europea in assoluto in mezzo ad 8500 candidati.

Nei prossimi 6 mesi sulla ISS, Samantha sarà senza dubbio molto impegnata, dal momento che dovrà portare avanti ben 9 esperimenti scientifici, tutti di grande interesse e dalle importanti ricadute, che coinvolgeranno università, istituti e società italiane.

Samantha Cristoforetti prova i guanti della tuta nel loro stato pressurizzato
  1. Blind and Imagined - move Short bLind plus shrINK (SLINK): l'obiettivo della ricerca è lo studio dei meccanismi senso-motori di adattamento alla condizione prolungata di assenza di gravità, attraverso 2 tipi di movimento (raggiungimento di un target e lancio e recupero di una palla virtuale). Servirà a capire quali contromisure prendere nelle missioni spaziali di lunga durata per salvaguardare l'apparato muscoloscheletrico degli astronauti. L'esperimento è sotto la responsabilità del NEARlab del Politecnico di Milano e dell'IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma. 
  2.  Bone/Muscle check: l'esperimento prevede la raccolta e il congelamento di campioni di saliva e di urina, per avere informazioni sul metabolismo osseo e muscolare e sulle alterazioni indotte dall'assenza di gravità. Ad occuparsi dell'analisi dei campioni sarà l'Università di Salerno.
  3. Cell Shape and Expression (Cytospace): cellule saranno coltivate a bordo della ISS in modo automatizzato, per valutare se le modifiche della forma cellulare (indotte dalla microgravità) si traducono in modifiche dell'espressione genica. I campioni, una volta riportati a terra, saranno analizzati dall'Università La Sapienza di Roma. Il responsabile del progetto è la Kayser Italia S.r.l. di Livorno.
  4. Drain Brain: il progetto migliorerà le scarse conoscenze sulla fisiologia umana del ritorno venoso cerebrale in condizioni di microgravità (sulla terra la gravità ha un ruolo essenziale nel riportare il sangue dal cervello al cuore). Inoltre permetterà di testare un nuovo apparecchio portatile e non invasivo, realizzato appositamente. I dati verrano trasmessi a terra all'Università degli Studi di Ferrara.
  5. Orthostatic Tolerance: l'intolleranza ortostatica è tra i principali problemi che devono affrontare gli astronauti dopo i voli spaziali. L'esperimento prevede l'esecuzione di un programma di allenamento personalizzato. Prima e dopo il volo, Samantha sarà sottoposta ad un test di tolleranza ortostatica (passaggio dalla posizione supina a quella eretta) per verificare gli eventuali effetti positivi sui sintomi. Il responsabile dell'esperimento è l'IRCCS San Raffaele Pisana di Roma.
  6. POP 3D: tramite una stampante 3D, verrà prodotto un piccolo oggetto in plastica (usando un kit per la produzione automatizzata). In questo modo, si cercherà di capire l'influenza dell'assenza di gravità sul processo, ed è il primo passo verso un impianto di autoproduzione di qualsiasi strumento possa rendersi necessario sulla ISS o a bordo di altri veicoli spaziali o su colonie planetarie (riducendo il carico da imbarcare sui veicoli spaziali ed eliminando le spedizioni da terra). La ricerca è coordinata da Altran Italia S.p.A. e da Thales Alenia Space S.p.A., entrambe di Torino.
  7. Nanoparticles and Osteoporosis (NATO): in questo studio, tramite un protocollo automatizzato, verranno trattate colture cellulari con nanoparticelle di idrossiapatite semplici o arricchite in stronzio. Lo scopo è la verifica della loro efficacia nel trattamento dell'osteoporosi indotta dalla microgravità (grande ostacolo per il coinvolgimento degli astronauti in missioni di lunga durata). A capo del progetto c'è l'Università degli Studi di Pavia, mentre tra i co-responsabili della ricerca ci sono l'Università di Milano, l'Istituto di Cristallografia del CNR e la Kayser Italia S.r.l.
  8. Wearable Monitoring: l'esperimento permetterà di approfondire la conoscenza sui meccanismi fisiologici che causano una ridotta qualità del sonno in assenza di gravità. La Cristoforetti testerà una maglietta con sensori per la rilevazione dei segnali biologici, indossandola prima di dormire. I dati verrano trasmessi alla Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS.
  9. ISSpresso: si tratta della prima macchina a capsule in grado di fornire bevande calde in assenza di peso (caffè, tè, tisane e vari tipi di brodo per la reidratazione degli alimenti). Se funzionerà, l'apparecchio sarà integrato permanentemente sulla ISS e nei viaggi spaziali di lunga durata, facendo sentire di meno, agli astronauti, la nostalgia di casa. Il progetto è di responsabilità della Argotec di Torino, con il supporto di Lavazza e Fimeccanica - Selex ES Firenze.
Buon lavoro, Samantha!



Commenti

I post più letti dell'ultimo mese

Arriva "Smart node", la piazza virtuale della città del futuro

Un'installazione urbana interattiva ideata dall'ENEA come luogo d'incontro. Fonte: ENEA Un luogo d'incontro dove i cittadini possono condividere idee, creare e fruire contenuti, navigare, informarsi sulle novità e sulle attività della città , attraverso le nuove tecnologie web del cloud computing . È l'identikit dello Smart node , un'installazione urbana interattiva ideata dall' ENEA nell'ambito del progetto " City 2.0 ", finanziato dal MIUR con l'obiettivo di sviluppare soluzioni intelligenti per l'efficienza dei servizi urbani , come illuminazione ed edifici pubblici, mobilità sostenibile e monitoraggio della qualità dell'aria. Installato presso lo Smart Village del Centro Ricerche Casaccia dell'ENEA, ne diverrà presto il cuore tecnologico ed aggregativo , con la possibilità di ricevere e condividere informazioni, foto e video come in una piazza virtuale di una città del futuro non troppo lontano . Lo Smart node...

Oltre la Brexit, sfide e opportunità per la ricerca scientifica tra Italia e Regno Unito

Il CNR ha ospitato ad Anacapri il meeting bilaterale Italia-Regno Unito: a pochi mesi dal referendum, rappresentanti di enti di ricerca, università e scienziati hanno discusso temi chiave della ricerca nel contesto dell'uscita del Regno Unito dall'Ue. Fonte: Witizia da Pixabay Il 4 e 5 ottobre 2017 si è tenuto, presso il centro del Consiglio Nazionale delle Ricerche , l' Osservatorio Cultura Ricerca Formazione Divulgazione di Anacapri (ex "Osservatorio svedese"), il meeting bilaterale Italia-Regno Unito , organizzato dal CNR in cooperazione con il Science and Innovation Network del governo UK e l' Ambasciata Britannica a Roma . Un'occasione di confronto e di diplomazia scientifica dopo il referendum del 23 giugno 2016, con cui ha preso il via il processo di uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. Sul tavolo le sfide e le opportunità conseguenza della Brexit . "Questo significativo mutamento all'interno dell'Unione potrebbe ...

Cos'è il Carnevale della Fisica?

http://www.carnevaledellafisica.it/ Il Carnevale della Fisica è una competizione scientifica che si svolge ogni mese . Vengono premiate opere di divulgazione scientifica , in base a vari criteri: originalità dell'opera, maggiore contenuto divulgativo, metodo di divulgazione più originale, contenuto di maggiore interesse scientifico e tecnologico. Professionisti della divulgazione scientifica e appassionati inviano i loro contributi. Lo scopo è promuovere la fisica e le scienze in modo originale e divertente, avvalendosi del passaparola cibernetico. L'idea del Carnevale della Fisica nasce dai suoi promotori: le testate gravita-zero.org per l'edizione italiana, e gravedad-cero.org per quella spagnola. Inoltre, il Carnevale ha un respiro internazionale. Ad oggi, i Paesi partecipanti sono otto: Italia, Spagna, Svizzera, USA, Argentina, Colombia, Equador e Messico. Ogni mese, per i primi 3 classificati, vengono messi in palio premi di alcuni sponsor, tra cu...

Ciro e Antonio: dinosauri italiani

Ciro e Antonio sono fossili di dinosauro famosi nel mondo, ma praticamente sconosciuti nel nostro Paese. Ve li voglio presentare . Ciro è stato il primo dinosauro in assoluto ad essere scoperto in Italia, a Pietraroja (Benevento) nel 1980. Lo scopritore, Giovanni Todesco , era un appassionato di fossili che scambiò il piccolo dinosauro per una semplice lucertola e per questo motivo conservò l'esemplare in casa sua per anni. Nel 1993, dopo aver visto il film "Jurassic Park", decise di mostrare il fossile al paleontologo Giorgio Teruzzi, che lo riconobbe per quello che era: un piccolo di dinosauro.   (la foto è di proprietà di Scienza in Rete ) Nel 1998 venne riconosciuto come uno dei fossili più importanti nella storia della paleontologia . Il fossile, infatti, è fra i più completi che esistano ed è il primo a presentare organi interni e tessuti molli in uno straordinario stato di conservazione .

#WIRE15: 5 minuti per la tua idea

Il Workshop Impresa, Ricerca, Economia organizzato dall'associazione Frascati Scienza Il 21 maggio , presso le Scuderie Aldobrandini di Frascati , al via #WIRE15 : il primo esperimento concreto di incontro tra attori dello sviluppo nel Lazio. È organizzato dall'associazione Frascati Scienza e sostenuto dal Comune di Frascati e da BCC - Banca di Credito Cooperativo di Frascati . #WIRE15 è il primo evento di lancio del decennale della Notte Europea dei Ricercatori 2015 . Un'inaugurazione che promette innovazione, creatività, tecnologia e opportunità per ricercatori e imprese. "#WIRE, nato da un'idea del Presidente di Frascati Scienza Giovanni Mazzitelli, è un progetto ambizioso che ha subito catturato la nostra attenzione" , spiega Pier Romano Ruggeri , Direttore della Banca di Frascati di Credito Cooperativo. "È un incontro tra progettazione e investitori e ha l'obiettivo di ascoltare le necessità delle imprese, condividere le idee della ri...