Passa ai contenuti principali

Antartide: alla ricerca del ghiaccio più antico del pianeta

Un progetto europeo triennale da 2,2 milioni di euro, per decifrare la storia del clima. L'Italia partecipa con il coinvolgimento di diversi centri di ricerca ed università.

Antartide
Immagine di proprietà privata: Alfred Wegener Institut / Stefan Christmann
Glaciologi e climatologi di dieci Paesi europei stanno cercando in Antartide il ghiaccio più antico sulla terra. L'obiettivo: trovare il punto della calotta antartica dal quale estrarre la carota di ghiaccio che permetta di andare più indietro nella storia del pianeta. Questo archivio temporale permetterà di decifrare i processi del sistema climatico del passato, per migliorare le proiezioni su quelli futuri.

La Commissione europea finanzia il progetto "Beyond Epica - Oldest Ice" (BE-OI) con 2,2 milioni di euro. Durerà da ottobre 2016 a settembre 2019 e metterà insieme esperti di 14 istituzioni europee, coordinati dall'istituto tedesco Alfred Wegener, Helmholtz Centre for Polar and Marine Research.

L'Italia partecipa nell'ambito del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA), con l'Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e l'Università di Bologna. Sono coinvolti scienziati di università italiane (Ca' Foscari Venezia, Firenze e Milano-Bicocca), dell'Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IDPA-CNR) e dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

Trovare ghiaccio di un milione e mezzo di anni fa. È questo l'obiettivo di "Beyond Epica - Oldest Ice". Per dare l'idea, si pensi che il campione di ghiaccio più antico oggi disponibile risale a 800mila anni fa. Queste carote di ghiaccio contengono particelle di aria che risalgono al momento della loro formazione. Analizzate in laboratorio, rivelano la composizione dell'atmosfera del passato.

Carota di ghiacco
Immagine di proprietà privata: Hans Oerter
"Quello che ancora non siamo riusciti a comprendere è perché cambiò il ciclo dei periodi glaciali e interglaciali tra 900mila e 1,2 milioni di anni fa", spiega Carlo Barbante, professore all'Università Ca' Foscari e direttore dell'IDPA-CNR.

Prima della cosiddetta transizione di metà Pleistocene, i periodi glaciali e interglaciali si alternavano all'incirca ogni 40mila anni. Invece, da allora ogni periodo è durato circa 100mila anni. Questa conoscenza deriva, per esempio, dall'analisi di campioni di sedimenti, che però sono privi di informazioni sui gas presenti nell'atmosfera.

Il progetto BE-OI nasce proprio per colmare questa lacuna, con analisi geofisiche, tecnologie di perforazione rapida, e datazione del ghiaccio sul campo. Inoltre, le tecnologie di perforazione saranno ulteriormente sviluppate e testate.

Il primo lavoro sul campo partirà a breve: in Antartide, il glaciologo Massimo Frezzotti (ENEA) e i geofisici Stefano Urbini (INGV) e Luca Vittuari (Università di Bologna), insieme ai colleghi degli altri istituti coinvolti, analizzeranno lo spessore dei ghiacci, le loro caratteristiche fisiche e la topografia del basamento roccioso in due differenti siti, sia da aereo sia a terra.

Ricercatori in Antartide che eseguono perforazioni nel ghiaccio
Immagine di proprietà privata: Alfred Wegener Institut / Mario Hoppmann
Lo spessore della calotta glaciale è solo un primo indicatore della presenza di ghiaccio del passato, perché a determinare quanto sono antichi gli strati di ghiaccio sono l'accumulo di neve e i flussi dei ghiacci dal cuore dell'Antartide verso la costa.

Durante il programma di ricerca sul campo, gli scienziati misureranno contemporaneamente l'accumulo di neve, la dinamica del ghiaccio e useranno nuove tecnologie per perforare il ghiaccio e misurare le temperature.

"Durante studi precedenti, abbiamo individuato aree chiave in cui ci aspettiamo di trovare i più antichi archivi di ghiaccio della Terra", spiega il professor Olaf Eisen (Alfred Wegener Institute), coordinatore del progetto. "Ora dobbiamo verificarlo ed è importante per noi apprendere più possibile riguardo i processi di deposizione e della dinamica del ghiaccio".

Oltre a questi interrogativi scientifici, "Beyond Epica - Oldest Ice" ha l'obiettivo di mettere assieme l'esperienza tecnologica e scientifica necessaria per affrontare questo piano di perforazione profonda, per definire la pianificazione scientifica, la gestione del budget e i finanziamenti. Per generare il massimo avanzamento scientifico, sono coinvolte le più ampie comunità scientifiche europee dedicate alla paleoclimatologia e allo studio dei modelli climatici.

Commenti

I post più letti dell'ultimo mese

La truffa di Windows Movie Maker diventa virale

Si diffonde massivamente a causa dell'alta valutazione di Google; in Italia ha raggiunto il picco del 9% delle rilevazioni. Immagine di pubblico dominio I truffatori sono riusciti sorprendentemente a distribuire su larga scala una versione modificata di Windows Movie Maker progettata per sottrarre denaro agli utenti ignari. La diffusione del programma fake, rilevato dagli esperti di ESET con il nome di Win32/Hoax.MovieMaker , è stata accentuata dalla continua domanda di Windows Movie Maker, rimosso dai siti ufficiali a gennaio 2017, che ha contribuito a migliorare l'indicizzazione di un sito Web che nulla ha a che fare con Microsoft, contenente il link al download di una versione modificata del software . A causa dell' ottima valutazione del sito Web sui motori di ricerca , gli autori della truffa hanno potuto contare su un immenso "pubblico" di potenziali vittime , con la conseguenza che la versione modificata di Windows Movie Maker risulta essere...

Riscaldamento, 10 consigli per unire comfort e risparmio

Le regole dell'ENEA per evitare sprechi e brutte sorprese in bolletta. Fonte: ENEA Nonostante le temperture superiori alla media di questo mese, dal 15 ottobre è possibile accendere i riscaldamenti in oltre la metà degli 8.000 comuni italiani , vale a dire quelli della cosiddetta zona climatica "E", che comprende grandi città come Milano, Torino, Bologna, Venezia, ma anche zone di montagna dove il clima è già rigido. Per aiutare i consumatori a scaldare al meglio le proprie abitazioni, evitando sprechi e brutte sorprese in bolletta (o sanzioni per non aver effettuato le revisioni di legge), l' ENEA propone 10 regole pratiche per un riscaldamento efficiente che unisca il comfort al risparmio in bolletta. Effettuare la manutenzione degli impianti - È la regola numero uno, sia per motivi di sicurezza sia per evitare sanzioni: un impianto ben regolato consuma e inquina meno . Chi non effettua la manutenzione del proprio impianto rischia una multa a partire ...

DoubleLocker, il nuovo malware per Android che estorce denaro alle proprie vittime

DoubleLocker è in grado di cambiare il PIN del dispositivo e di codificare i dati della vittima, chiedendo poi un riscatto. Fonte: ESET I ricercatori di ESET hanno scoperto DoubleLocker , un innovativo malware per Android che combina un astuto meccanismo di infezione con due potenti strumenti per estorcere denaro alle proprie vittime. Distribuito principalmente come aggiornamento fake di Adobe Flash Player tramite siti compromessi, DoubleLocker sfrutta in modo improprio i servizi di accessibilità di Android , un classico stratagemma usato dai criminali informatici. Il suo payload di infezione è in grado di cambiare il PIN del dipositivo , per evitare che la vittima possa accedervi, e contemporaneamente codifica i dati : una tale combinazione non era mai stata vista prima nell'ecosistema Android. Una volta avviata, l'applicazione richiede l'attivazione del "Servizio di Google Play" . Dopo aver acquisito le autorizzazioni di accesso, il malware le ...

Energia: in Italia aumentano le emissioni e calano le rinnovabili

Lo evidenzia l'Analisi trimestrale del sistema energetico italiano curata dall'ENEA sul secondo trimestre del 2017. Fonte: Morgan4uall da Pixabay La ripresa dell'economia italiana si riflette sullo scenario energetico nazionale con l'aumento dei consumi finali di energia (+1,6%) nei primi sei mesi del 2017. Tuttavia, questa crescita ha prodotto anche un aumento delle emissioni di anidride carbonica (+1,9%), con il conseguente rallentamento del percorso di decarbonizzazione. A evidenziarlo è l' Analisi trimestrale del sistema energetico italiano dell' ENEA , che individua tra le cause dell'aumento delle emissioni la concomitanza di diversi fattori, come la ridotta piovosità che ha fortemente ridimensionato il contributo dell' idroelettrico . Per l'intero comparto delle rinnovabili , l'analisi rileva per il secondo trimestre una diminuzione del 7% , con il risultato che a fine 2017, per la prima volta dopo diversi anni, la quota nel ...

Arriva "Smart node", la piazza virtuale della città del futuro

Un'installazione urbana interattiva ideata dall'ENEA come luogo d'incontro. Fonte: ENEA Un luogo d'incontro dove i cittadini possono condividere idee, creare e fruire contenuti, navigare, informarsi sulle novità e sulle attività della città , attraverso le nuove tecnologie web del cloud computing . È l'identikit dello Smart node , un'installazione urbana interattiva ideata dall' ENEA nell'ambito del progetto " City 2.0 ", finanziato dal MIUR con l'obiettivo di sviluppare soluzioni intelligenti per l'efficienza dei servizi urbani , come illuminazione ed edifici pubblici, mobilità sostenibile e monitoraggio della qualità dell'aria. Installato presso lo Smart Village del Centro Ricerche Casaccia dell'ENEA, ne diverrà presto il cuore tecnologico ed aggregativo , con la possibilità di ricevere e condividere informazioni, foto e video come in una piazza virtuale di una città del futuro non troppo lontano . Lo Smart node...