Passa ai contenuti principali

Terremoto: gli strumenti online di "early warning"

L'IMAA-CNR (Istituto di Metodologie per l'Analisi Ambientale) ha sviluppato e implementato tre strumenti interattivi di early warning online.

Amatrice dopo il terremoto del 24 agosto 2016
Immagine di pubblico dominio: https://www.youtube.com/watch?v=G1Q3HSJTay8
Tre strumenti per supportare le attività dell'emergenza in centro Italia, che in questi giorni tutti seguiamo. Sono frutto della ricerca dell'IMAA-CNR e della collaborazione con il mondo industriale, in particolare AlienData e TomTom.

Grazie ad essi, sarà possibile capire meglio cosa accade, guardando mappe aggiornate, contribuendo in prima persona all'invio di informazioni dai luoghi con un'app, e consultando una console online che avverte quando un nuovo sisma viene rilevato.

Si tratta di:
  • "MapLite", un modo veloce di navigare una mappa aggiornata e di condividere quello che vediamo attraverso i social network o via email.
  • "geoSDI Collect", un'app Android che fa diventare il telefonino un "occhio sul mondo" per segnalare informazioni utili e visibili a tutti non appena inviate.
  • "Eware", console di early warning che segnala terremoti, incendi, allerte meteo, e fornisce informazioni di vario tipo su "cosa accade intorno ad un evento appena accaduto", da aggiornamenti sulla situazione meteo a informazioni sulla popolazione coinvolta.
MapLite
Per quanto riguarda il tragico terremoto che ha colpito il centro Italia, il sistema MapLite fornisce una mappa interattiva sull'area del sisma all'indirizzo: http://www.geosdi.org/index.php/it/emergenze/233-maplite-area-sisma

Perché una mappa interattiva? Per facilitare i soccorsi e lo scambio di informazioni tra tutti i vari organismi coinvolti nella gestione dell'emergenza. Infatti, all'accadere di un evento catastrofico, tutti gli elementi presenti sul territorio (come strade, edifici, infrastrutture, reti di servizi ecc.) subiscono notevoli alterazioni.

Le operazioni di soccorso alla popolazione si scontrano, innanzitutto, con il problema di "ricostruire" la nuova morfologia del territorio, individuare punti di accesso alle aree colpite per prestare i primi soccorsi, le aree di ammassamento per mezzi e persone, oltre che attuare i Piani di Protezione Civile.

In questo senso, MapLite consente la rapida e semplice costruzione di mappe interattive e interoperabili, attraverso cui tutti i soggetti coinvolti possano rapidamente avere il quadro della situazione.

Smartphone
Immagine di pubblico dominio
geoSDI Collect
Si tratta di un'app a supporto dell'emergenza, per l'aggiornamento in tempo reale della mappe della Protezione Civile. Grazie ad essa, ogni smartphone Android presente nelle aree colpite dal terremoto, se dotato di Gps e camera fotografica, può trasformarsi in un terminale in grado di inviare immagini e dati con riferimenti spaziali e cronologici precisi.

In questo modo, crolli, danneggiamenti, e altre situazioni di difficoltà potranno essere segnalati e diventare parte del sistema informativo in tempo reale: è sufficiente un'area coperta da WiFi libero per condividere facilmente le informazioni con tutta la comunità.

La app è scaricabile da Play Store: con essa è possibile caricare direttamente sulla mappa informazioni di vario tipo, come foto ad un edificio crollato, segnalazione di una strada non praticabile, richieste di aiuto, o servizi disponibili come farmacie, luoghi di culto, ospitalità, soccorso animali e altro, e visualizzare quelle inserite dagli altri.

E.W.A.R.E
L'Early Warning and Awareness of Risks and Emergnecies (Eware) è un sistema di allarme precoce per la prevenzione, la mitigazione e la valutazione dei disastri, siano essi terremoti, incendi o eventi meteorologici. È stato costruito per essere facilmente gestibile, personalizzabile e accessibile a tutti gli utenti.

La conoscenza precoce di dove accade, o sta per accadere, un particolare evento, della vulnerabilità delle strutture coinvolte, della popolazione potenzialmente interessata, consentono una risposta più rapida nel gestire e mitigare l'impatto di un disastro. Eware è stato pensato proprio per questo: trovare una soluzione il cui esito protegge il maggior numero di vite e ha il minor impatto economico.

In particolare, questa console "osserva" diverse fonti di dati su temi di rischio (dati NASA satellitari, previsioni meteo, reti sismiche globali, ecc.); applica "intelligenze" programmabili per rilevare situazioni critiche; evidenzia i punti critici sulla mappa e invia avvisi ai responsabili della gestione delle emergenze.

Commenti

I post più letti dell'ultimo mese

Ciro e Antonio: dinosauri italiani

Ciro e Antonio sono fossili di dinosauro famosi nel mondo, ma praticamente sconosciuti nel nostro Paese. Ve li voglio presentare . Ciro è stato il primo dinosauro in assoluto ad essere scoperto in Italia, a Pietraroja (Benevento) nel 1980. Lo scopritore, Giovanni Todesco , era un appassionato di fossili che scambiò il piccolo dinosauro per una semplice lucertola e per questo motivo conservò l'esemplare in casa sua per anni. Nel 1993, dopo aver visto il film "Jurassic Park", decise di mostrare il fossile al paleontologo Giorgio Teruzzi, che lo riconobbe per quello che era: un piccolo di dinosauro.   (la foto è di proprietà di Scienza in Rete ) Nel 1998 venne riconosciuto come uno dei fossili più importanti nella storia della paleontologia . Il fossile, infatti, è fra i più completi che esistano ed è il primo a presentare organi interni e tessuti molli in uno straordinario stato di conservazione .

10 libri sulla scienza da leggere almeno una volta nella vita

Di libri da leggere almeno una volta nella vita, ce ne sarebbero centinaia . Libri, come L'origine delle specie di Charles Darwin , sono delle pietre miliari per la scienza e per la letteratura. Ma non lo troverete, in questo elenco. Invece, i 10 libri che ho scelto sono meno noti. Ma mi hanno fatto amare la scienza e hanno cambiato il mio modo di pensare e di guardare il mondo . 1. Il mago dei numeri di Hans Magnus Enzensberger . Dodici notti. Dodici sogni, in cui Roberto incontrerà il Mago dei numeri. Roberto non sopporta la matematica. Ma i suoi viaggi notturni in compagnia del mago gli faranno cambiare idea. È vero, si tratta di un libro per ragazzi, ma lo trovo divertente da rileggere anche adesso . Ed è perfetto da far leggere nelle scuole: tutti gli studenti vorranno essere come il protagonista, e diventare apprendisti dei numeri. 2. Morti di scienza di Pierre Zweiacker . Ecco un punto di vista insolito sulla storia della scienza: inventori e...

I batteri possono ripulire il Mar Piccolo di Taranto

Uno studio dell'IRSA-CNR ha dimostrato, per la prima volta, che nel sedimento marino del Mar Piccolo di Taranto sono presenti microrganismi in grado di ridurre in modo efficiente il livello di contaminazione da policlorobifenili. Immagine di pubblico dominio: mafe de baggis "Molti contaminanti tossici, come i policlorobifenili (PCB) , si possono accumulare nei sedimenti dei nostri mari ". A parlare è Simona Rossetti , ricercatrice dell' Istituto di Ricerca Sulle Acque del CNR ( IRSA-CNR ) che, nell'ambito del progetto bandiera " Ritmare ", ha firmato uno studio sul Mar Piccolo di Taranto , dimostrando le potenzialità di biorecupero dei sedimenti contaminati. I risultati dello studio sono seguiti dal Commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, Vera Corbelli , che ha sottoscritto un accordo con il Dipartimento scienze del sistema Terra e tecnologie per l'Ambiente ( DT...

Antartide: alla ricerca del ghiaccio più antico del pianeta

Un progetto europeo triennale da 2,2 milioni di euro, per decifrare la storia del clima. L'Italia partecipa con il coinvolgimento di diversi centri di ricerca ed università. Immagine di proprietà privata: Alfred Wegener Institut / Stefan Christmann Glaciologi e climatologi di dieci Paesi europei stanno cercando in Antartide il ghiaccio più antico sulla terra. L'obiettivo: trovare il punto della calotta antartica dal quale estrarre la carota di ghiaccio che permetta di andare più indietro nella storia del pianeta . Questo archivio temporale permetterà di decifrare i processi del sistema climatico del passato, per migliorare le proiezioni su quelli futuri. La Commissione europea finanzia il progetto " Beyond Epica - Oldest Ice " ( BE-OI ) con 2,2 milioni di euro. Durerà da ottobre 2016 a settembre 2019 e metterà insieme esperti di 14 istituzioni europee , coordinati dall' istituto tedesco Alfred Wegener, Helmholtz Centre for Polar and Marine Research .

PELL: il nuovo sistema anti-sprechi per l'illuminazione pubblica

La riqualificazione del sistema di illuminazione pubblica nazionale, attraverso interventi di efficienza aventi come oggetto la sostituzione delle tecnologie illuminanti e le modalità di gestione degli impianti, permetterebbero di abbattere di oltre un terzo i consumi di energia, con un risparmio di circa 400 milioni di euro, e un milione di tonnellate in meno di emissioni di CO2. Immagine di pubblico dominio: https://www.flickr.com/people/26502269@N00 Si chiama Public Energy Living Lab (PELL) , ed è un sistema di gestione messo a punto dall' ENEA per monitorare e rendere trasparenti i consumi nell'illuminazione pubblica . In particolare, PELL consente di programmare interventi di efficientamento che, applicati agli 11mila punti luce pubblici a livello nazionale, potrebbero far risparmiare quasi 400 milioni l'anno , pari a circa un terzo della bolletta per l'illuminazione pubblica degli 8mila comuni italiani. Già in fase di sperimentazione in venti com...