Passa ai contenuti principali

Italiani sempre più "green"

Gli italiani hanno speso 28 miliardi per rendere più efficienti le proprie case, facendo risparmiare 3 miliardi sull'importazione di petrolio e gas.

Efficienza energetica, economia "green"
Immagine di pubblico dominio: https://pixabay.com/
L'Italia è un Paese di "classe A" per l'efficienza energetica: in meno di 10 anni, le famiglie italiane hanno investito 28 miliardi di euro (+12 % in un anno) per ridurre gli sprechi e rendere più efficienti le proprie abitazioni, realizzando 2,5 milioni di interventi di riqualificazione energetica tra il 2007 e il 2015.

Una scelta green che sostiene una filiera da 50mila posti di lavoro, in media, all'anno. Complessivamente, nel periodo 2005-2015, con le misure per l'efficienza energetica sono stati risparmiati quasi 10 milioni di tonnellate di petrolio l'anno, evitando 26 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, e 3 miliardi di euro di spese per importare fonti fossili.

È quato emerge dal V Rapporto sull'Efficienza Energetica (RAEE), presentato dall'ENEA. Una fotografia che mette in luce come il nostro Paese sia fra i leader, in Europa, in questo campo, con un livello di intensità energetica (il rapporto tra PIL e CIL) del 18 % inferiore della media Ue. È un dato molto positivo, perché tanto più basso è il valore dell'intensità energetica, tanto più alta è l'efficienza energetica del Paese.

Il Rapporto evidenzia che l'Italia ha raggiunto il 32 % dell'obiettivo di risparmio al 2020, fissato dal Piano Nazionale di Efficienza Energetica 2014. Tra gli strumenti per promuovere l'efficienza, si sono rivelati particolarmente efficaci i certificati bianchi e le detrazioni fiscali per le riqualificazioni energetiche.

I cosiddetti ecobonus sono stati utilizzati soprattutto per interventi di isolamento termico degli edifici, per la sostituzione di infissi, e per l'installazione di impianti di riscaldamento più efficienti.

"Un tema rilevante, sul quale finora si è fatto poco, è quello dei condomini anni '60 e '70, particolarmente poco efficienti dal punto di vista energetico", ha sottolineao il presidente dell'ENEA, Federico Testa. "Dobbiamo trovare meccanismi incentivanti per consentire di diventare 'green' anche a chi vive in questi complessi e non ha risorse da investire".

Il Rapporto conferma che, nel 2014, la domanda di energia è stata in calo (-3,4 % rispetto all'anno precedente), in linea con il trend negativo osservato a partire del 2010, attestandosi su un valore complessivo di 151 milioni di tonnellate di petrolio l'anno. Sul fronte dei consumi, il settore civile ne assorbe la quota maggiore (37,1 %), seguito da trasporti (33,3 %) e industria (21,3 %).

In questo contesto, è stata avviata la campagna nazionale "Italia in classe A", per sensibilizzare soprattutto il grande publico e i media sui temi dell'efficienza, attraverso iniziative di formazione, informazione e un premio giornalistico (http://www.enea.it/it/in-evidenza/bando-premio-giornalistico-italia-in-classe-a-premio-energia-intelligente).

Nel primo anno della campagna, particolare atenzione sarà dedicata alla PA, dato che gli oltre 13mila edifici pubblici consumano circa 4,3 TWh di energia all'anno, con una spesa complessiva di 644 milioni di euro; con interventi di efficientamento, questi consumi potrebbero essere ridotti fino al 40 %.

Commenti

I post più letti dell'ultimo mese

Ciro e Antonio: dinosauri italiani

Ciro e Antonio sono fossili di dinosauro famosi nel mondo, ma praticamente sconosciuti nel nostro Paese. Ve li voglio presentare . Ciro è stato il primo dinosauro in assoluto ad essere scoperto in Italia, a Pietraroja (Benevento) nel 1980. Lo scopritore, Giovanni Todesco , era un appassionato di fossili che scambiò il piccolo dinosauro per una semplice lucertola e per questo motivo conservò l'esemplare in casa sua per anni. Nel 1993, dopo aver visto il film "Jurassic Park", decise di mostrare il fossile al paleontologo Giorgio Teruzzi, che lo riconobbe per quello che era: un piccolo di dinosauro.   (la foto è di proprietà di Scienza in Rete ) Nel 1998 venne riconosciuto come uno dei fossili più importanti nella storia della paleontologia . Il fossile, infatti, è fra i più completi che esistano ed è il primo a presentare organi interni e tessuti molli in uno straordinario stato di conservazione .

10 libri sulla scienza da leggere almeno una volta nella vita

Di libri da leggere almeno una volta nella vita, ce ne sarebbero centinaia . Libri, come L'origine delle specie di Charles Darwin , sono delle pietre miliari per la scienza e per la letteratura. Ma non lo troverete, in questo elenco. Invece, i 10 libri che ho scelto sono meno noti. Ma mi hanno fatto amare la scienza e hanno cambiato il mio modo di pensare e di guardare il mondo . 1. Il mago dei numeri di Hans Magnus Enzensberger . Dodici notti. Dodici sogni, in cui Roberto incontrerà il Mago dei numeri. Roberto non sopporta la matematica. Ma i suoi viaggi notturni in compagnia del mago gli faranno cambiare idea. È vero, si tratta di un libro per ragazzi, ma lo trovo divertente da rileggere anche adesso . Ed è perfetto da far leggere nelle scuole: tutti gli studenti vorranno essere come il protagonista, e diventare apprendisti dei numeri. 2. Morti di scienza di Pierre Zweiacker . Ecco un punto di vista insolito sulla storia della scienza: inventori e

Dimenticate gli OGM: il futuro sono gli OGE

Le piante modificate con la tecnica di editing genomico CRISPR sono tanto diverse che modificheranno i toni del dibattito, e renderanno necessario ripensare che cos'è un OGM. Immagine di pubblico dominio Il segno distintivo di una tecnologia innovativa è la velocità con cui è applicata dai ricercatori. Da questo punto di vista, la CRISPR si situa tra i più importanti strumenti di cui si è dotata la biologia nell'ultimo mezzo secolo . Questa tecnica si porta dietro implicazioni spettacolari , e ha colpito la comunità scientifica con la forza di un tornado. La rivoluzione della CRISPR potrebbe avere i suoi effetti più profondi in agricoltura . Ad esempio, i ricercatori cinesi hanno stupito la comunità degli agricoltori nel 2014, quando hanno mostrato che la tecnica poteva essere usata per rendere il grano resistente all' oidio , un'infezione fungina detta anche nebbia o mal bianco. L'aspetto rivoluzionario della CRISPR è la sua precisione. Infatti, permet

Energia: riscaldamento, 10 regole-base per efficienza e risparmio

Ecco il vademecum con le regole di base da seguire in casa, se volete migliorare la vostra efficienza energetica e risparmiare sulla bolletta. Immagine di pubblico dominio: https://pixabay.com/ Dal 15 ottobre i riscaldamenti si sono accesi in 4.300 comuni italiani , quelli in zona climatica "E" , che comprendono grandi città, come Milano, Torino, Bologna e Venezia. Per aiutare i consumatori a scaldare al meglio le proprie case, evitando però sprechi e brutte sorprese nella bolletta (o sanzioni per non aver effettuato le revisioni di legge), arriva un vademecum con le 10 regole-base per un riscaldamento efficiente e più "conveniente" . È stato curato dagli esperti del Ministero dello Sviluppo Economico ( MiSE ) e dell' ENEA , insieme alle novità in tema di APE , l'attestato di prestazione energetica obbligatorio per affitti e compravendite che è cambiato dal 1° ottobre, e alle nuove regole per le caldaie . Da fine settembre, infatti, si possono inst

ENEA e ACEA sperimentano un software per gestire i rischi da eventi meteo estremi

Il clima è sempre più caratterizzato da eventi meteorologici intensi ed estremi, che spesso provocano danni e disagi. Il software CIPCast è pensato proprio per renderci più pronti ad affrontarli. Immagine di pubblico dominio ENEA e ACEA stanno sperimentando un software innovativo, che consente di elaborare e fornire previsioni di rischio per le infrastrutture energetiche e idriche in caso di eventi meteo particolarmente intensi, come nubifragi, alluvioni e frane . Il software si chiama CIPCast : è stato sviluppato dal Laboratorio Analisi e Protezione delle Infrastrutture Critiche dell'ENEA, e testato nella control room di ACEA a Roma. Ne sono state sviluppate due versioni : una per calcolare l'impatto delle precipitazioni sulle reti di distribuzione dell'energia elettrica, e una per gestire gli eventi legati al Giubileo in ogni singola area della Capitale.