Individuato da ESET, USB Thief è in grado di attaccare i sistemi offline e, per le sue caratteristiche, è estremamente difficile da rilevare.
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Annidandosi sul singolo dispositivo USB, questo malware è in grado di attaccare anche i sistemi isolati da Internet, senza lasciare alcuna traccia e rendendosi quasi invisibile alle vittime che, infatti, non si accorgono del furto dei dati.
USB Thief incorpora un sofisticato sistema di codifica multi-livello, strettamente legato al dispositivo USB che lo ospita. Questo lo rende molto difficile da rilevare e analizzare.
USB Thief beneficia del fatto che i dispositivi USB spesso memorizzano le versioni portatili di alcune applicazioni comuni, come Firefox Portable, Notepad ++, TrueCrypt. Questo malware può essere memorizzato dal dispositivo colpito come un plugin di applicazioni portatili, o anche come una libreria DLL (Dynamic-Link Library), usata dalle stesse applicazioni portatili.
Perciò, ogni volta che viene eseguita una di queste applicazioni, il malware viene avviato in background. Per tutti questi motivi, i ricercatori di ESET raccomandano la massima prudenza nell'utilizzo di dispositivi USB ottenuti da fonti non affidabili.
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