Amazzonia, Sahel, Africa occidentale, Indonesia e Asia centro-orientale sono le aree del mondo più interessate dal cambiamento climatico. Ma anche il Mediterraneo è coinvolto.
Indicazione degli hot spot climatici (in rosso), basata su sette indicatori climatici. Il circoletto nero all'interno dei pixel indica che il cambiamento è particolarmente significativo. |
Il cambiamento climatico non è uguale in tutte le aree della Terra. Esistono hot spot, cioè aree che si stanno riscaldando più rapidamente di altre. In questi punti caldi si osservano variazioni importanti nei valori medi e nella variabilità inter-annuale di temperatura e precipitazione.
È quanto emerge da un recente studio di un gruppo di ricercatori del Cnr. Il gruppo è composto da Marco Turco, Elisa Palazzi e Jost von Hardenberg, dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (Isac-Cnr) di Torino, e Antonello Provenzale, direttore dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse (Igg-Cnr) di Pisa. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista "Geophysical Research Letters".
Gli hot spot identificati sono in accordo con quelli evidenziati dalle proiezioni fornite dai modelli del clima globale, dei quali, quindi, si conferma la validità. Ciò indica che il cambiamento climatico non è una mera ipotesi futura, ma un processo già in corso. L'identificazione delle regioni più sensibili dovrebbe stimolare lo sviluppo di strategie internazionali di mitigazione dei rischi e di adattamento specificamente pensate.
Il cambiamento climatico nel mondo e nel Mediterraneo
"Il nostro lavoro si è basato sull'analisi di archivi pubblici di dati di temperatura e precipitazioni degli ultimi sessant'anni (1951-2010), e ha dimostrato che le regioni più sensibili ai cambiamenti risultano essere in Amazzonia, nel Sahel (una fascia di territorio dell'Africa sub-sahariana), nelle aree tropicali dell'Africa occidentale, in Indonesia e nella parte orientale dell'Asia centrale", afferma Provenzale.
"In tutte queste aree identificate come hot spot, sono stati riscontrati cambiamenti congiunti in molti dei parametri climatici considerati: temperatura, precipitazioni e loro variabilità. Ciò conferma che queste specifiche regioni sono soggette a modifiche delle condizioni climatiche complessive."
"In generale, tuttavia, quasi tutte le regioni del mondo mostrano cambiamenti importanti in almeno alcuni parametri climatici. Nel bacino del Mediterraneo, in particolare, la temperatura media estiva è cresciuta di circa un grado negli ultimi cinquant'anni, parallelamente all'aumento del rischio di onde di calore estive".
I parametri che i ricercatori hanno preso in considerazione sono:
- temperatura media
- precipitazioni
- variabilità inter-annuale di temperatura media e precipitazioni
- frequenza di stagioni con temperatura e precipitazioni medie più alte delle massime del trentennio precedente
- frequenza di stagioni con precipitazioni medie minori della minima media stagionale del trentennio precedente
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