Passa ai contenuti principali

L'intestino umano? Si è adattato a inquinanti e antibiotici

Uno studio pubblicato su "Current Biology", al quale ha partecipato anche l'Itb-Cnr di Segrate, ha confrontato le nostre popolazioni intestinali con quelle degli Hadza, gli ultimi cacciatori-raccoglitori.

Bambino che mangia
Immagine di pubblico dominio: https://pixabay.com/
I batteri intestinali svolgono un ruolo essenziale, perché forniscono, all'uomo, la flessibilità metabolica necessaria per adattarsi a diversi regimi alimentari, e a diverse strategie di sussistenza. E si sono anche rivelati un fattore chiave nell'evoluzione.

A confermarlo è una ricerca, pubblicata su "Current Biology": ha confrontato il genoma delle specie batteriche che popolano l'intestino negli Hadza (Tanzania), una delle ultime popolazioni di cacciatori-raccoglitori rimaste, con quello di italiani residenti a Bologna.

È anche grazie ai nostri microrganismi intestinali, che abbiamo potuto trasformarci da cacciatori-raccoglitori, quali eravamo nel Paleolitico, ad agricoltori nel Neolitico. Per arrivare alle società moderne, nelle quali siamo in grado di degradare prodotti derivati dalla raffinazione del petrolio, e di accentuare la nostra resistenza agli antibiotici.

"Lo studio dimostra come i microrganismi intestinali svolgano un processo fondamentale all'equilibrio energetico necessario per la nostra salute", spiega Clarissa Consolandi, dell'Istituto di Tecnologie Biomediche (Itb), del Cnr di Segrate (Milano).

"Quando gli amminoacidi essenziali sono carenti nella dieta, ad esempio, sono proprio loro a fornirceli. In particolare, i batteri intestinali degli Hadza sono specializzati nella formazione di amminoacidi aromatici, presenti in cibi quali uova e latte, di cui la loro alimentazione è povera; quelli degli italiani sono invece specializzati nella biosintesi di amminoacidi ramificati di cui sono ricchi soia e riso integrale, carenti nei nostri pasti".

"La ricerca dimostra poi come i microrganismi intestinali si specializzino nella degradazione dei carboidrati: polisaccaridi complessi di origine vegetale, come quelli presenti in bacche e piante ricche di fibre, per gli Hadza; zuccheri semplici e raffinati contenuti nel pane e nella pasta per gli italiani".

Lo studio è frutto di una collaborazione tra Itb-Cnr, Università di Bologna, Max Planck Institute (Germania) e Università del Nevada (USA). E ha portato anche ad un'altra scoperta: "I batteri intestinali degli italiani sono deputati alla degradazione e detossificazione di composti xenobiotici, cioè sostanze estranee all'organismo che possono causare effetti nocivi per la salute", continua la ricercatrice.

"Come il naftalene, ottenuto dalla raffinazione del petrolio, i benzoati, comuni conservanti alimentari, e gli xileni. Questa è ovviamente una risposta adattativa delle popolazioni urbane all'esposizione ripetuta a tali xenobiotici, che consente di ridurre il rischio per la salute".

La ricerca si è concentrata anche sull'incremento della resistenza agli antibiotici, a cui si assiste negli ultimi decenni nei paesi occidentali, a causa del loro uso massiccio in ambito farmaceutico e negli allevamenti.

"Comparando i geni microbici che conferiscono tale resistenza negli italiani e negli Hadza, una delle rare popolazioni ancora non esposte a tali sostanze, è stato possibile valutare come l'utilizzo degli antibiotici stia favorendo, oltre alla formazione di specifici geni nei batteri intestinali, anche un incremento della loro mobilità da microrganismo a microrganismo, particolare che accentua la resistenza dell'organismo, rendendo sempre più difficile realizzare antibiotici efficaci", conclude Consolandi.

Commenti

I post più letti dell'ultimo mese

Arriva "Smart node", la piazza virtuale della città del futuro

Un'installazione urbana interattiva ideata dall'ENEA come luogo d'incontro. Fonte: ENEA Un luogo d'incontro dove i cittadini possono condividere idee, creare e fruire contenuti, navigare, informarsi sulle novità e sulle attività della città , attraverso le nuove tecnologie web del cloud computing . È l'identikit dello Smart node , un'installazione urbana interattiva ideata dall' ENEA nell'ambito del progetto " City 2.0 ", finanziato dal MIUR con l'obiettivo di sviluppare soluzioni intelligenti per l'efficienza dei servizi urbani , come illuminazione ed edifici pubblici, mobilità sostenibile e monitoraggio della qualità dell'aria. Installato presso lo Smart Village del Centro Ricerche Casaccia dell'ENEA, ne diverrà presto il cuore tecnologico ed aggregativo , con la possibilità di ricevere e condividere informazioni, foto e video come in una piazza virtuale di una città del futuro non troppo lontano . Lo Smart node...

Oltre la Brexit, sfide e opportunità per la ricerca scientifica tra Italia e Regno Unito

Il CNR ha ospitato ad Anacapri il meeting bilaterale Italia-Regno Unito: a pochi mesi dal referendum, rappresentanti di enti di ricerca, università e scienziati hanno discusso temi chiave della ricerca nel contesto dell'uscita del Regno Unito dall'Ue. Fonte: Witizia da Pixabay Il 4 e 5 ottobre 2017 si è tenuto, presso il centro del Consiglio Nazionale delle Ricerche , l' Osservatorio Cultura Ricerca Formazione Divulgazione di Anacapri (ex "Osservatorio svedese"), il meeting bilaterale Italia-Regno Unito , organizzato dal CNR in cooperazione con il Science and Innovation Network del governo UK e l' Ambasciata Britannica a Roma . Un'occasione di confronto e di diplomazia scientifica dopo il referendum del 23 giugno 2016, con cui ha preso il via il processo di uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. Sul tavolo le sfide e le opportunità conseguenza della Brexit . "Questo significativo mutamento all'interno dell'Unione potrebbe ...

La truffa di Windows Movie Maker diventa virale

Si diffonde massivamente a causa dell'alta valutazione di Google; in Italia ha raggiunto il picco del 9% delle rilevazioni. Immagine di pubblico dominio I truffatori sono riusciti sorprendentemente a distribuire su larga scala una versione modificata di Windows Movie Maker progettata per sottrarre denaro agli utenti ignari. La diffusione del programma fake, rilevato dagli esperti di ESET con il nome di Win32/Hoax.MovieMaker , è stata accentuata dalla continua domanda di Windows Movie Maker, rimosso dai siti ufficiali a gennaio 2017, che ha contribuito a migliorare l'indicizzazione di un sito Web che nulla ha a che fare con Microsoft, contenente il link al download di una versione modificata del software . A causa dell' ottima valutazione del sito Web sui motori di ricerca , gli autori della truffa hanno potuto contare su un immenso "pubblico" di potenziali vittime , con la conseguenza che la versione modificata di Windows Movie Maker risulta essere...

10 aziende italiane che puntano su ricerca e innovazione

Inutile negarlo, l’Italia non è il Paese più in forma del mondo. Ma le 10 aziende  di cui parleremo sono la prova che qualcosa si sta muovendo. Sono tutte aziende che investono in ricerca ed innovazione , che sfornano prodotti ad altissimo contenuto tecnologico , e che spesso si sono aperte con successo al mercato internazionale. Forse, anche grazie a loro, guarderemo al nuovo anno con un pizzico di ottimismo in più. 1.      Partiamo con ADAM (Advanced Data Analysis inMedicine) , spin-off dell’ Università del Salento , nata da un gruppo di fisici, informatici e medici.   ADAM sviluppa programmi per l’ imaging in medicina , in particolare per la rilevazione automatica o semiautomatica di malattie , assistita da computer. Lo scopo è aumentare l’attendibilità della diagnosi e l’efficacia della terapia, e nel contempo, ridurre la spesa pubblica sanitaria, migliorando anche la qualità di vita del paziente.   Tra i suoi prodotti c’è GlioCAD , che ...

10 libri sulla scienza da leggere almeno una volta nella vita

Di libri da leggere almeno una volta nella vita, ce ne sarebbero centinaia . Libri, come L'origine delle specie di Charles Darwin , sono delle pietre miliari per la scienza e per la letteratura. Ma non lo troverete, in questo elenco. Invece, i 10 libri che ho scelto sono meno noti. Ma mi hanno fatto amare la scienza e hanno cambiato il mio modo di pensare e di guardare il mondo . 1. Il mago dei numeri di Hans Magnus Enzensberger . Dodici notti. Dodici sogni, in cui Roberto incontrerà il Mago dei numeri. Roberto non sopporta la matematica. Ma i suoi viaggi notturni in compagnia del mago gli faranno cambiare idea. È vero, si tratta di un libro per ragazzi, ma lo trovo divertente da rileggere anche adesso . Ed è perfetto da far leggere nelle scuole: tutti gli studenti vorranno essere come il protagonista, e diventare apprendisti dei numeri. 2. Morti di scienza di Pierre Zweiacker . Ecco un punto di vista insolito sulla storia della scienza: inventori e...