Presentato oggi il 4° "Rapporto sull'Efficienza Energetica" dell'ENEA: due miliardi di risparmi per bolletta.
Grazie alle politiche nazionali per l'efficienza energetica, l'Italia ha risparmiato 7,55 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti all'anno, pari a oltre due miliardi di euro di risparmio, sull'importazione di gas naturale e petrolio. Evitando anche la produzione di 18 milioni di tonnellate di CO2.Inoltre, grazie al meccanismo delle detrazioni fiscali, i cosiddetti "ecobonus", oltre due milioni di famiglie hanno investito 22 miliardi di euro, per riqualificare energeticamente le proprie abitazioni, dal 2007 al 2013; l'indotto è stato di 40 mila occupati l'anno, in media.
È quanto emerge dal 4° "Rapporto sull'Efficienza Energetica" (RAEE) dell'ENEA, presentato oggi, a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Si tratta di uno strumento di monitoraggio e valutazione, a supporto delle politiche adottate in Italia nell'intero settore.
Il rapporto evidenzia che è stato raggiunto il 20 % dell'obiettivo di efficienza previsto per il 2020. I settori che hanno maggiormente contribuito a questo risultato sono il residenziale e l'industria. Un risparmio molto maggiore potrebbe derivare dall'agrifood: lotta agli sprechi alimentari, cibo a "km zero", tecnologie ad alta efficienza nella grande distribuzione e nella logistica.
I risparmi vengono dalla maggiore efficienza ottenuta con il meccanismo dei Certificati Bianchi, dall'introduzione di standard minimi di prestazione energetica, dagli incentivi nei trasporti e dagli ecobonus.
"Il Rapporto evidenzia che cittadini, industrie e PA hanno recepito le potenzialità dell'efficienza energetica, un comparto essenziale per l'ambiente e per ridurre le bollette di famiglie e imprese", ha sottolineato il Commissario ENEA, Federico Testa, "oltre che un volano di crescita economica e di occupazione con la creazione di una filiera nazionale competitiva".
Per far decollare il settore dell'efficienza, un ruolo chiave spetta alle banche: secondo un'indagine dell'ABI contenuta nel Rapporto, l'86 % degli istituti di credito ha messo a punto prodotti dedicati all'efficienza, ma per sbloccare realmente i finanziamenti, occorrono linee guida per la replicabilità dei progetti.
Fra le novità del 4° Rapporto, ci sono i risultati di un'indagine ENEA/Confindustria: oltre il 33 % delle imprese intervistate intende investire in efficienza energetica nei prossimi tre anni, anche se oltre il 90 % chiede meno burocrazia, semplificazione normativa e un quadro finanziario più stabile.
Presentato anche il nuovo portale dell'Agenzia Nazionale per l'Efficienza Energetica: www.agenziaefficienzaenergetica.it. Riunisce il sito dedicato alle detrazioni fiscali del 65 % (visitato da più di un milione e mezzo di utenti l'anno), il sito "Obiettivo Efficienza Energetica", il blog dei Certificati Bianchi e il canale YouTube.
La presentazione del RAEE 2015 è stata anche l'occasione per annunciare la 2° edizione degli Stati Generali dell'Efficienza Energetica, promossi da ENEA, per il 16 ottobre a Verona. La novità di quest'anno è l'avvio di nove tavoli di consultazione nazionale su altrettanti settori, con un focus internazionale sull'agroindustria.
"Tutti i soggetti interessati (istituzioni, operatori pubblici e privati, associazioni, imprese, professionisti, istituti di ricerca e cittadini) sono invitati a partecipare alle consultazioni online, sul sito www.statigeneraliefficienzaenergetica.it, fino al prossimo 25 settembre", ha spiegato il Presidente degli Stati Generali, Alessandro Ortis.
"L'ENEA, con il supporto tecnico-scientifico di EfficiencyKnow, raccoglierà i contributi della consultazione web che confluiranno nel rapporto finale degli Stati Generali a Smart Energy Expo di Verona".
Commenti
Posta un commento
Che ne pensi?