Passa ai contenuti principali

Al MACRO di Roma si discute di potenziamento cognitivo

Nell'ambito del progetto NERRI della Commissione Europea, la SISSA di Trieste e la Fondazione TLS di Siena hanno organizzato, al Museo MACRO di Roma, una tavola rotonda, dove discutere e coinvolgere il pubblico su presente e futuro del potenziamento cognitivo.

Potenziamento cognitivo
Evan
Grazie alla ricerca scientifica, oggi, l'essere umano ha la possibilità di potenziare le proprie facoltà cognitive, con smart drugs e dispositivi tecnologici. E ancora di più potrà farlo nel futuro. Questa enorme aspettativa è controbilanciata da altrettanto timore, sia sul piano della salute, che su quello etico.

L'American Psychological Association l'ha definita "un'industria da un miliardo di dollari". L'uso di droghe per "stimolare" le facoltà creative non è una gran novità, nella storia dell'essere umano. Ma oggi, i grandi passi avanti della scienza rendono disponibili farmaci e dispositivi tecnologici in grado di potenziare le facoltà cognitive dell'essere umano, in maniera molto più specifica e selettiva che in passato, creando un mercato senza precedenti.

Com'è ovvio, il potenziamento cognitivo (neuroenhancement), da un lato, stimola speranze enormi, dall'altro, suscita diffidenza. NERRI (Neuro-Enhancement: Responsible Research and Innovation) è un progetto europeo di grande importanza: il suo scopo è facilitare il dialogo sociale sul potenziamento cognitivo, ed elaborare una serie di linee guida per i decisori politici, nazionali ed europei.

Oggi, 22 giugno, si è tenuta al MACRO (Museo di Arte Contemporanea di Roma) una tavola rotonda aperta al pubblico, proprio per discutere di neuroscienze e potenziamento cognitivo. L'evento è stato organizzato dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, e dalla Fondazione Toscana Life Sciences (TLS) di Siena, in collaborazione con European Brain Council (EBC).

Durante l'incontro, si è affrontato il punto di vista scientifico, sociale ed etico, stimolando il dialogo con il pubblico. Si è discusso di ricerca responsabile e di tecniche innovative, e dei risultati raggiunti finora nell'ambito del progetto NERRI, confrontando le opinioni di diversi esperti del settore.

Molte le domande a cui si è provato a dare una risposta:
  • È lecito aumentare le proprie capacità cognitive?
  • Quali persone possono fare uso di neuro-enhancer?
  • È eticamente corretto che una persona sana ne faccia uso?
  • Le nuove tecnologie come potenzieranno le nostre capacità?
  • Come coinvolgere il pubblico nella discussione su queste tematiche?
La tavola rotonda è stata coordinata da Agnes Allansdottir (TLS), e vi hanno partecipato i partner del progetto NERRI, scienziati ed esperti coinvolti nel tema del potenziamento cognitivo: George Gaskell (London School of Economics), Helge Torgersen (Osterreichische Akademie der Wissenschaften, Vienna), Alexandre Quintanilha (Instituto de Biologia Molecular e Celular, Porto), Vincent Torre (SISSA).

E poi: Elisabeth Hildt (Center for the Study of Ethics in the Professions, Illinois Institute of Technology, Chicago), Gian Maria Galeazzi (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), Stefano Vicari (neurologo e neuropsicologo, responsabile dell'Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù), e Giuseppe Ducci (psichiatra, psicoterapauta, direttore della UOC Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura del DSM della ASL).

Commenti

  1. L'uomo e il suo cambiamento
    La persona può cambiare, questo è un bene un male,
    ma ora, si sa che il cambiamento può essere orientato in senso di estendere e migliorare le proprie capacità cignitive
    noi sappiamo che comprendere è cambiare
    il cambiamento, il rafforzamento delle capacità cognitive attiene allo sviluppo della capacità di apprendere, ed avviene nella giovinezza
    Ma un potenziamento cognitivo distaccato dallo studio, dall'impegno frequente e quotidiano, che non è frutto dello studio in età infantile, ma che può essere determinato con l'utilizzo di sollecitazioni automatiche fa girare la testa , esalta lo spirito dell'uomo La crescita e l'evoluzione dell'uomo è sempre stato il destino dell'uomo stesso, ma oggi sembra giungere a vertici prima forse impensati, anche se, in fondo, l'uomo ha sempre avuto uno sguardo verso qualcosa che agognava accrescere se stesso, la propria dimensione cognitiva Siamo ciò che imparimamo

    RispondiElimina

Posta un commento

Che ne pensi?

I post più letti dell'ultimo mese

Arriva "Smart node", la piazza virtuale della città del futuro

Un'installazione urbana interattiva ideata dall'ENEA come luogo d'incontro. Fonte: ENEA Un luogo d'incontro dove i cittadini possono condividere idee, creare e fruire contenuti, navigare, informarsi sulle novità e sulle attività della città , attraverso le nuove tecnologie web del cloud computing . È l'identikit dello Smart node , un'installazione urbana interattiva ideata dall' ENEA nell'ambito del progetto " City 2.0 ", finanziato dal MIUR con l'obiettivo di sviluppare soluzioni intelligenti per l'efficienza dei servizi urbani , come illuminazione ed edifici pubblici, mobilità sostenibile e monitoraggio della qualità dell'aria. Installato presso lo Smart Village del Centro Ricerche Casaccia dell'ENEA, ne diverrà presto il cuore tecnologico ed aggregativo , con la possibilità di ricevere e condividere informazioni, foto e video come in una piazza virtuale di una città del futuro non troppo lontano . Lo Smart node...

#WIRE15: 5 minuti per la tua idea

Il Workshop Impresa, Ricerca, Economia organizzato dall'associazione Frascati Scienza Il 21 maggio , presso le Scuderie Aldobrandini di Frascati , al via #WIRE15 : il primo esperimento concreto di incontro tra attori dello sviluppo nel Lazio. È organizzato dall'associazione Frascati Scienza e sostenuto dal Comune di Frascati e da BCC - Banca di Credito Cooperativo di Frascati . #WIRE15 è il primo evento di lancio del decennale della Notte Europea dei Ricercatori 2015 . Un'inaugurazione che promette innovazione, creatività, tecnologia e opportunità per ricercatori e imprese. "#WIRE, nato da un'idea del Presidente di Frascati Scienza Giovanni Mazzitelli, è un progetto ambizioso che ha subito catturato la nostra attenzione" , spiega Pier Romano Ruggeri , Direttore della Banca di Frascati di Credito Cooperativo. "È un incontro tra progettazione e investitori e ha l'obiettivo di ascoltare le necessità delle imprese, condividere le idee della ri...

Sud Italia come il Nord Africa e 33 coste sommerse

Uno studio dell'ENEA ci mostra il possibile futuro del nostro Paese: un Sud Italia con un clima nordafricano e parecchie aree costiere sott'acqua. Il cambiamento climatico potrebbe avere ripercussioni particolarmente evidenti nel nostro Paese . Infatti, per collocazione geografica e conformazione, l'Italia è più esposta di altre zone all'impatto dell'aumento delle temperature globali; con il rischio di diventare, già in questo secolo, sempre più simile al Nord Africa . Ma anche di vedere sommerse dal mare aree costiere particolarmente vulnerabili , ben 33 in tutto il territorio nazionale. È quanto emerge da alcuni recenti studi dei ricercatori del Laboratorio di Modellistica Climatica e Impatti dell' ENEA , coordinato da Gianmaria Sannino .

Cos'è il Carnevale della Fisica?

http://www.carnevaledellafisica.it/ Il Carnevale della Fisica è una competizione scientifica che si svolge ogni mese . Vengono premiate opere di divulgazione scientifica , in base a vari criteri: originalità dell'opera, maggiore contenuto divulgativo, metodo di divulgazione più originale, contenuto di maggiore interesse scientifico e tecnologico. Professionisti della divulgazione scientifica e appassionati inviano i loro contributi. Lo scopo è promuovere la fisica e le scienze in modo originale e divertente, avvalendosi del passaparola cibernetico. L'idea del Carnevale della Fisica nasce dai suoi promotori: le testate gravita-zero.org per l'edizione italiana, e gravedad-cero.org per quella spagnola. Inoltre, il Carnevale ha un respiro internazionale. Ad oggi, i Paesi partecipanti sono otto: Italia, Spagna, Svizzera, USA, Argentina, Colombia, Equador e Messico. Ogni mese, per i primi 3 classificati, vengono messi in palio premi di alcuni sponsor, tra cu...

10 libri sulla scienza da leggere almeno una volta nella vita

Di libri da leggere almeno una volta nella vita, ce ne sarebbero centinaia . Libri, come L'origine delle specie di Charles Darwin , sono delle pietre miliari per la scienza e per la letteratura. Ma non lo troverete, in questo elenco. Invece, i 10 libri che ho scelto sono meno noti. Ma mi hanno fatto amare la scienza e hanno cambiato il mio modo di pensare e di guardare il mondo . 1. Il mago dei numeri di Hans Magnus Enzensberger . Dodici notti. Dodici sogni, in cui Roberto incontrerà il Mago dei numeri. Roberto non sopporta la matematica. Ma i suoi viaggi notturni in compagnia del mago gli faranno cambiare idea. È vero, si tratta di un libro per ragazzi, ma lo trovo divertente da rileggere anche adesso . Ed è perfetto da far leggere nelle scuole: tutti gli studenti vorranno essere come il protagonista, e diventare apprendisti dei numeri. 2. Morti di scienza di Pierre Zweiacker . Ecco un punto di vista insolito sulla storia della scienza: inventori e...